
Repubblica Italiana
Il ventinove maggio duemiladue.
In Trento, nel mio studio.
Davanti a me dott. ARCADIO VANGELISTI, Notaio in Trento, con studio ivi alla Piazza Venezia n. 9, iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Trento e Rovereto, non assistito da testimoni per avervi i comparenti d'accordo tra loro e con il mio consenso espressamente rinunziato,
è presente il Signor:
- BEZZI GIACOMO nato a Cles (TN) il 17 giugno 1963, residente a Ossana (TN), via della Croce n. 4, geometra,
il quale interviene al presente atto nella sua qualità di Sindaco pro-tempore e legale rappresentante del COMUNE DI OSSANA con sede in Ossana (TN), Piazza S.Vigilio n.1, Codice Fiscale: 00159240225,
autorizzato alla stipula del presente atto in virtù di delibera del Consiglio Comunale n. 17 del 23 maggio 2002, che in estratto certificato conforme si allega al presente atto sotto la lettera "A" per formarne parte integrante e sostanziale.
Il medesimo, della cui identità personale e veste rappresentativa io Notaio sono certo, mi richiede di ricevere il presente atto con il quale dichiara quanto segue:
1. Il Comune di Ossana, come sopra rappresentato, costituisce ai sensi degli artt. 12 e segg. C.C. la Fondazione
"S. VIGILIO - ONLUS"
con sede in Ossana (TN) piazza S.Vigilio n. 6.
2. La Fondazione "S. Vigilio - ONLUS" ha come finalità la promozione di iniziative e programmi sia a carattere educativo che formativo e si impegna inoltre alla valorizzazione del volontariato spontaneo operante nella realtà locale per favorire la cooperazione e la solidarietà per il progresso sociale, culturale ed economico dei Paesi in via di sviluppo.
In particolare promuove azioni di solidarietà sociale ed iniziative di carattere umanitario, sia a favore di bambini, ragazzi e giovani più in generale, sia di gruppi o famiglie anche in situazioni di svantaggio sociale, materiale, morale ed intellettuale, sia in Italia che all'estero.
Promuove inoltre seminari e corsi di formazione - sia a livello di base che di perfezionamento - con riferimento alle attività dì cui al comma precedente.
Potrà altresì gestire strutture ricettive al fine di sviluppare il turismo sociale, religioso, ambientare e culturale in genere di soggetti indicati ai commi precedenti.
In conformità a quanto previsto all'articolo 10, primo comma, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, la Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale ed è fatto divieto dì svolgere attività diverse da quelle istituzionali ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.
3. La Fondazione sarà amministrata e svolgerà la propria attività in conformità e sotto l'osservanza delle norme contenute nello statuto, che si allega al presente atto sotto la lettera "B".
4. Al fine di costituire il patrimonio iniziale della Fondazione "S. VIGILIO - ONLUS" viene conferita la somma di Euro 17.000,00 (diciassettemila euro e zero centesimi) in contanti.
Per permettere il raggiungimento delle finalità statutarie, il Comune di Ossana concederà inoltre in comodato gratuito alla Fondazione, successivamente al riconoscimento della personalità giuridica, l'uso dell'immobile individuato tavolarmente come p.ed 79/1 C.C. Ossana, censito al N.C.E.U. di Trento, Foglio 19, Categoria B/1, Classe 1, Rendita Catastale Euro 5.805,82.-
5. Vengono nominati quali membri del Consiglio di Amministrazione per il primo settennio i signori:
- BEZZI GIACOMO, nato a Cles il 17.06.1963 e residente a Ossana, in Via della Croce nr. 4
- BEZZI GIUSEPPE, nato a Ossana il 13.03.1951 e residente a Ossana in Vicolo della Fontanella nr. 6
- DELL'EVA GIANCARLO, nato a Ossana il 03.05.1950 e residente a Ossana in Via del Salar 11
- DELL'EVA LUCIANO, nato a Ossana, il 17.01.1954 e residente a Ossana in Via Venezia 22
- FANTELLI UDALRICO, nato a dimaro il 22.02.1945 e residente a Dimaro in Via Gole nr. 67.
- GIURIATO LUIGI, nato a Bolzano il 18.05.1958 e residente a Bolzano in Via Talvera 1
- VICENZI RENATO, nato a Peio il 28.06.1941 e residente a Peio in Via Cristoforo Turri nr. 31
- TORRESANI don GIOVANNI, nato a Spormaggiore il 11.07.1936 e residente a Ossana in Via Venezia nr. 2.
- CASATA MONICA, nata a Trento il 14.06.1967 e residente a Martignano di Trento in Via Formighetta nr. 42.
Vengono nominati quali membri del Collegio dei Revisori dei Conti per il primo triennio i signori:
- DELL'EVA MARCO nato Ossana il 03.10.1959 e residente a Cogolo di Peio in Via Cercen nr. 3 Presidente
- AIMI GINETTA nata a Parma il 03.05.1946 e residente a Ossana, fr. Cusiano in Via di S.Antonio nr. 4 Membro Effettivo
- BRIDA DARIO nato a Ossana il 03.10.1959 e residente a Ossana - Fr. Cusiano in Via L. Gaggia nr. 8 Membro Effettivo
- BEZZI MASSIMINO nato a Ossana il 165.07.1949 e residente a Ossana - Fr. Cusiano in Via G. Marconi nr. 21 Membro Supplente
- BEZZI LUCIANO nato a Cles il 23.02.1957 e residente a Ossana - Fr. Cusiano in Via G. Marconi 28. Membro Supplente
6. Il comparente, nella qualità, provvederà allo svolgimento di tutte le pratiche occorrenti ai fini del conseguimento della personalità giuridica della Fondazione medesima e riservandosi peraltro di apportare al presente atto ed allo statuto allegato tutte quelle soppressioni, modificazioni ed aggiunte che fossero a tal fine richieste dalle competenti Autorità.
7. Tutte le spese del presente atto, annesse e dipendenti, sono assunte dal Comune di Ossana.
Il comparente mi dispensa dalla lettura degli allegati dichiarando di averne esatta conoscenza .: TOP
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CAPO 1°ORIGINE, FINALITA', MEZZI E PATRIMONIO
Art. 1 - Origine
Su iniziativa del Comune di Ossana è istituita la Fondazione
"S. VIGILIO - ONLUS" .
La Fondazione "S. Vigilio" è una organizzazione non lucrativa di
utilità sociale. Ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 4 dicembre
1997, n. 460, la Fondazione userà, nella denominazione e in qualsivoglia segno
distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, la locuzione "organizzazione non
lucrativa di utilità sociale" o l'acronimo "ONLUS".
La Fondazione "S. Vigilio" ha la propria sede in Ossana (TN), Piazza
S. Vigilio, 6.
Art. 2 - Finalità
La Fondazione "S. Vigilio" promuove iniziative e programmi sia a
carattere educativo che formativo e si impegna inoltre alla valorizzazione del
volontariato spontaneo operante nella realtà locale per favorire la cooperazione
e la solidarietà per il progresso sociale, culturale ed economico dei Paesi in
via di sviluppo. In particolare promuove azioni di solidarietà sociale ed
iniziative di carattere umanitario, sia a favore di bambini, ragazzi e giovani
più in generale, sia di gruppi o famiglie anche in situazioni di svantaggio
sociale, materiale, morale ed intellettuale, sia in Italia che all’estero.
Promuove inoltre seminari e corsi di formazione - sia a livello di base che di
perfezionamento - con riferimento alle attività dì cui al comma precedente.
Potrà altresì gestire strutture ricettive al fine di sviluppare il turismo
sociale, religioso, ambientale e culturale in genere di soggetti indicati ai
commi precedenti.
Art. 3 - Durata
La Fondazione avrà la durata di 50 (cinquanta) anni a decorrere
dalla data della sua costituzione e potrà essere prorogata nelle forme di legge.
Art. 4 - Mezzi
La Fondazione "S. Vigilio" utilizza prevalentemente le risorse
provenienti dalla gestione del proprio patrimonio immobiliare e aziendale.
Inoltre, trae mezzi da:
a) rette corrisposte dagli utenti che usufruiscono di servizi resi a
titolo non gratuito;
b) contributi di Enti pubblici, territoriali e non, concessi per
servizi resi;
c) elargizioni, eredità, donazioni, liberalità, lasciti testamentari
e ogni altro tipo di introito a seguito dl programmi di intervento ed iniziative
sia assistenziali che educative promosse dalla Fondazione "S.Vigilio".
Art. 5 - Attuazione degli interventi
La Fondazione “S. Vigilio” attua i propri interventi utilizzando al
meglio i propri mezzi, anche attraverso forme di convenzionamento con altri
soggetti, sia pubblici che privati, aventi analoghe finalità. Interventi e
programmi sia educativi che di solidarietà possono anche essere integrati tra
loro e sono localizzati preferibilmente nel territorio di Ossana. Le modalità di
erogazione e di gestione di servizi educativi ed assistenziali, in particolare
se continuativi, sono oggetto di appositi Regolamenti.
Art. 6 - Patrimonio
Il patrimonio della Fondazione è costituito dai beni mobili,
immobili e titoli iscritti negli appositi registri degli inventari ordinati ed
aggiornati attraverso un apposito sistema per la gestione del patrimonio. La
Fondazione "S. Vigilio”, intende gestire con trasparenza il proprio patrimonio,
e consente a Cittadini e Istituzioni di conoscerne le modalità d'uso. Gli utili
o gli avanzi di gestione debbono essere impiegati per la realizzazione delle
attività istituzionali della Fondazione e di quelle a esse direttamente
connesse.
Art. 7 - Partecipanti aderenti
Possono divenire partecipanti i soggetti pubblici e privati che,
condividendo lo scopo della Fondazione sono ammessi dal Consiglio di
Amministrazione a condizione che versino una quota pari ad €. 500,00 e che siano
in possesso dei requisiti di elettorato attivo e passivo e privi di condanne
giudiziali, che possano incidere sulla moralità. Il diniego dovrà essere
motivato. La delibera di ammissione dei partecipanti è comunicata con lettera
raccomandata al nuovo partecipante. Entro trenta giorni dal ricevimento della
comunicazione il nuovo partecipante dovrà inviare la dichiarazione di
accettazione, unitamente alla prova dell’avvenuto versamento della quota di
partecipazione. Ogni partecipante può liberamente recedere in qualsiasi momento.
CAPO II ORGANI DELLA FONDAZIONE "S. VIGILIO"
Art. 8 - Organi
Sono Organi della Fondazione "S. Vigilio":
- il Consiglio di Amministrazione;
- il Presidente;
- l'Assemblea di Partecipazione;
- il Collegio dei Revisore dei conti.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Art. 9 - Composizione del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto da un minimo di tre ad un
massimo di nove membri. Il Consiglio potrà cooptare esperti e tecnici, senza
diritto di voto sulle diverse problematiche che la Fondazione dovrà affrontare.
l componenti elettivi durano in carica cinque anni e possono essere
riconfermati. Il Consigliere nominato in sostituzione di un altro decaduto dura
in carica per il rimanente periodo del quinquennio. La nomina dei componenti del
Consiglio di Amministrazione è di competenza dell’Assemblea dei partecipanti.
Art. 10 - Compiti del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione validamente costituito con la
presenza di almeno tre componenti, ha tutti i poteri necessari per
l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione "S. Vigilio”. In
particolare, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, delibera:
- la nomina del Presidente e del Vice Presidente;
- l'approvazione dei Regolamenti;
- gli atti di disposizione del patrimonio;
- i ricorsi e le azioni da promuovere e sostenere in giudizio nonché le relative
transazioni;
A maggioranza assoluta dei presenti delibera:
- in ordine alla nomina e assunzione del personale;
- il bilancio di previsione;
- il programma annuale;
Art. 11 - Funzionamento del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce almeno 4 volte all'anno ed è
convocato dal Presidente che lo presiede. Dovrà inoltre essere convocato ogni
qualvolta ne facciano richiesta almeno due dei suoi componenti. L'ordine del
giorno dovrà pervenire ai Consiglieri almeno cinque giorni prima della riunione;
in caso di urgenza tale termine può essere ridotto a 24 ore. Il Consiglio di
Amministrazione delibera con le maggioranze cui al precedente art. 10. Le
votazioni si fanno per appello nominale. In caso di parità di voti la proposta
si intende respinta. Per la validità delle adunanze non verrà computato chi,
avendo interesse, non prende parte alle deliberazioni. Il verbale delle riunioni
viene redatto dal Segretario che lo sottoscrive unitamente al Presidente e ai
Consiglieri presenti.
Art. 12 - Decadenza del Consiglio di Amministrazione
I Consiglieri che, senza giustificato motivo, non intervengano a tre sedute
consecutive, decadono dalla carica. La decadenza è pronunciata dal Consiglio di
Amministrazione.
IL PRESIDENTE
Art. 13 - Compiti del Presidente
Il Consiglio di Amministrazione sceglie fra i suoi componenti un Presidente ed
un Vice Presidente. Il Presidente ha la legale rappresentanza della Fondazione
"S. Vigilio”, con tutti i poteri attinenti l'ordinaria amministrazione della
stessa ivi compreso quello di nominare procuratori determinandone le
attribuzioni. Il Presidente convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente, coadiuvato dal Segretario, cura l'esecuzione delle deliberazioni
Art. 14 - Assemblea di partecipazione
L’Assemblea di Partecipazione è costituita dai Partecipanti aderenti e si
riunisce almeno una volta l’anno. Essa è validamente costituita qualunque sia il
numero dei presenti. All’Assemblea di Partecipazione spetta il compito di
eleggere i componenti del Consiglio di Amministrazione. L’Assemblea formula
pareri consultivi e proposte sull’attività, programmi ed obbiettivi della
Fondazione, nonché sui bilanci consuntivo e preventivo. L’Assemblea è presieduta
dal Presidente della Fondazione e dallo stesso convocata in periodo non recante
pregiudizio all’attività della Fondazione stessa.
IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Art. 15 - Compiti dei Revisori dei conti
Il Collegio dei Revisori è costituito da:
- un dottore commercialista revisore dei conti, con le funzioni di Presidente;
- due revisori effettivi;
- due revisori supplenti.
Il Collegio rimane in carica 3 anni e i suoi componenti possono essere
confermati. Il Collegio in carica provvederà ad integrarsi cooptando i membri
necessari, qualora uno o più revisori vengano meno per dimissioni o altre cause;
i nuovi nominati resteranno in carica limitatamente al periodo per il quale
erano stati nominati i loro predecessori. Il Collegio dei Revisori esercita
funzioni di vigilanza sull’attività amministrativa della Fondazione.
In particolare:
- redige relazioni sul bilancio di previsione, sul conto consuntivo e sui
risultati della gestione;
- accerta la regolare tenuta della contabilità;
- compie periodiche verifiche della cassa, dei valori e dei titoli della
Fondazione.
I componenti del Collegio hanno la facoltà di assistere alle adunanze del
Consiglio di Amministrazione e possono procedere in qualsiasi momento, anche
individualmente, ad atti di ispezione e di controllo.
Art. 16 - Compiti del Segretario
Il Segretario potrà essere persona esterna o dipendente della Fondazione. Con la
deliberazione di nomina dovrà essere determinato il suo compenso. Il Segretario
collabora con il Presidente e, in particolare, provvede alla gestione e
sovrintende a tutti i servizi generali ed amministrativi eseguendo le
disposizioni del Consiglio di Amministrazione e del Presidente. Il Segretario,
inoltre, collabora con il Presidente nella preparazione dei programmi e degli
atti della Fondazione “S. Vigilio”, ne cura la gestione per quanto di sua
competenza ed è responsabile della loro puntuale e corretta esecuzione. Ogni
atto della Fondazione, provvedimento, contratto, oltre alla firma del Presidente
deve recare quella del Segretario. Il Segretario partecipa con i Consiglieri
alla responsabilità degli atti medesimi nei soli riguardi della loro regolarità
e conformità allo Statuto e alla vigente normativa. Cura i rapporti con il
Servizio di Cassa. Il Segretario è il responsabile del personale dipendente
della Fondazione “S. Vigilio", come definito da apposito Regolamento.
CAPO III AMMINISTRAZIONE
Art. 17 - Funzionamento del servizio amministrativo
L'esercizio coincide con l'anno solare. Il Presidente entro e non oltre il mese
di novembre di ciascun anno deve riunire il Consiglio di Amministrazione per
sottoporre alla sua approvazione il bilancio preventivo ed il programma annuale
dell'esercizio successivo. Il Presidente entro e non oltre il mese di aprile di
ciascun anno deve riunire il Consiglio di Amministrazione per sottoporre alla
sua approvazione il bilancio consuntivo dell'esercizio precedente. Le scritture
contabili della Fondazione debbono essere tenute secondo le disposizioni di cui
all'articolo 25 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 e le altre
disposizioni vigenti in materia tributaria. Il Servizio di cassa della
Fondazione "S. Vigilio" potrà essere affidato ad un Istituto Bancario con
deliberazione del Consiglio di Amministrazione. Gli ordinativi di incasso e di
pagamento dovranno recare le firme del Presidente e del Segretario della
Fondazione "S. Vigilio”.
CAPO IV -DISPOSIZIONI FINALI
Art. 18 - Disposizioni finali
In caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio della Fondazione
dovrà essere devoluto ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o
comunque a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui
all'art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa
destinazione imposta dalla legge.
Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto si applicano le vigenti disposizioni di legge. F.to Giacomo Bezzi F.to
Nicoletta Anderloni Coadiutore L.S.