Chi siamo
La Fondazione San Vigilio nasce il 24 maggio 2002 su iniziativa di Giacomo Bezzi, sindaco del Comune di Ossana in Val di Sole (Trento).
La Fondazione San Vigilio
In un'antica canonica del '700 completamente ristrutturata, nel cuore della valle di Sole, nota per le sue montagne ed il calore della sua ospitalità, nasce la Fondazione San Vigilio. Isolata eppur parte del piccolo paese di Ossana, la Fondazione San Vigilia è un "casa speciale". Immersa nel silenzio della natura, domina le rovine dell'antico castello ed offre un'ospitalità che si discosta dai cliques del turismo tradizionale.
In un'antica canonica del '700 completamente ristrutturata, nel cuore della valle di Sole, nota per le sue montagne ed il calore della sua ospitalità, nasce la Fondazione San Vigilio. Isolata eppur parte del piccolo paese di Ossana, la Fondazione San Vigilia è un "casa speciale". Immersa nel silenzio della natura, domina le rovine dell'antico castello ed offre un'ospitalità che si discosta dai cliques del turismo tradizionale.
La casa San Vigilio è "una casa che respira", un "polmone" con la duplice funzione di inspirazione ed espirazione che si realizza in una serie di attività in e out, che portano all'interno della comunità idee e proposte e propongono all'esterno esperienze e progetti in un continuo scambio dialettico di crescita e di confronto.
Nella ricerca dinamica di proposta e risposta, nell'intreccio continuo tra tradizione ed innovazione, la struttura ospita seminari, incontri, convegni ed attività che privilegiano lo scambio ed il dialogo tra mondi, tempi, realtà diversi. Meta prevalentemente di un turismo alternativo a sfondo sociale, religioso, culturale con riferimento anche ai mondi dei diversamente abili, la Casa è specificatamente attrezzata per ospitare portatori di handicap, con particolare riferimento a non vedenti ed ipovedenti.
L'edificio dispone di 20 stanze, recuperate sulla base di un progetto che in ogni dettaglio ha tenuto in debito conto le finalità e gli obiettivi della Fondazione: semplicità, essenzialità, spiritualità sono il filo conduttore delle scelte nell'organizzazione degli spazi, degli arredi, dei materiali, dei colori, nell'intreccio e nella sovrapposizione imprevedibile delle linee dei pavimenti, che vogliono metaforicamente rappresentare lo scambio delle esperienze attuabile attraverso la Fondazione.
Gli ospiti della Fondazione sono "turisti speciali", persone che si incontrano perché accomunate da un progetto, persone che arrivano per approfondire tematiche, comunicare esperienze o vivere in modo naturale la propria diversa abilità, in un luogo dove ciascuno possa sentirsi a proprio agio.
La sede della Fondazione si trova in Val in Sole, nell'antica Canonica di Ossana, affascinante architettura del 1700, ristrutturata sulla base di un progetto che prevede la realizzazione di spazi idonei ad accogliere le iniziative promosse dalla Fondazione.
La sede
La casa, immersa in un'area verde ai margini dell'abitato di Ossana, non lontana dell'antico Castello, ha una capacità ricettiva di 50/70 posti letto, una sala riunioni capace di ospitare 50 persone, un locale/aula attrezzato per la realizzazione di corsi/conferenze, uno spazio per gli Uffici direttivi e di segreteria.
La casa, immersa in un'area verde ai margini dell'abitato di Ossana, non lontana dell'antico Castello, ha una capacità ricettiva di 50/70 posti letto, una sala riunioni capace di ospitare 50 persone, un locale/aula attrezzato per la realizzazione di corsi/conferenze, uno spazio per gli Uffici direttivi e di segreteria.
La sede della Fondazione è una "casa" che "respira", animata da persone che si incontrano e si riconoscono attorno alle idee ed ai problemi, cercando insieme le soluzioni. È un luogo dove comunicare con gli altri, è una casa dove trascorrere una vacanza "speciale" nell'incantevole natura della Val di Sole a 1000 m. s.l.m.
Ispirata da una esplicita volontà di aprire la realtà locale al confronto con l'esterno e con le diversità, la Fondazione San Vigilio vuole essere metaforicamente paragonata ad un polmone con la duplice funzione di inspirazione ed espirazione che si realizza in una serie di attività che portano all'interno della comunità idee e proposte e propongono all'esterno esperienze e progetti, in un costante esercizio di attività IN (in ingresso) ed OUT (in uscita).
Valori ispiratori
Ogni attività si svolge con una particolare attenzione al territorio ed alla società locale, conservando e sostenendo i valori tipici della tradizione, in una dinamica di incontro con l'innovazione e di apertura alle diversità, viste come occasione di arricchimento.
Ogni attività si svolge con una particolare attenzione al territorio ed alla società locale, conservando e sostenendo i valori tipici della tradizione, in una dinamica di incontro con l'innovazione e di apertura alle diversità, viste come occasione di arricchimento.
Dal dialogo e dall'equilibrio tra questi aspetti, dall'intreccio tra tradizione ed innovazione, da una dinamica di ricerca, di risposta, di proposta e comunicazione, traggono ispirazione le attività della Fondazione.
La Fondazione San Vigilio promuove seminari, convegni, attività di educazione permanente, mostre, momenti di approfondimento con riferimento alle attività di cui si fa promotrice per formare personale qualificato ed adeguato a fornire soluzioni nei diversi ambiti di intervento.
Finalità ed obiettivi
Valorizza il volontariato spontaneo indirizzandolo su progetti concreti per favorire la cooperazione e la solidarietà per il progresso sociale e culturale in Italia ed all'estero, intrecciando la dimensione del pensare con quella dell'agire.
Valorizza il volontariato spontaneo indirizzandolo su progetti concreti per favorire la cooperazione e la solidarietà per il progresso sociale e culturale in Italia ed all'estero, intrecciando la dimensione del pensare con quella dell'agire.
Gestisce la propria sede anche con finalità turistiche, con l'obiettivo di sviluppare una forma di turismo alternativa, a sfondo sociale, religioso, ambientale e culturale, sfruttando l'offerta ricettiva per l'accoglienza dei diversamente abili con particolare attenzione a non vedenti e ipovedenti, a servizio di incontri tematici e di scambi e gemellaggi in sinergia con analoghi centri italiani e stranieri.
Promuove l'associazionismo giovanile, fornendo spazi, opportunità di incontro e di riflessione, formando operatori qualificati capaci di "catturare" ed orientare in modo costruttivo l'energia e l'impazienza tipiche di un mondo giovanile che oggi appare per molti aspetti frammentato, disorientato, privo di saldi punti di riferimento.